Estro Colors

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Massimo Butera

Massimo Butera

Giovedì, 06 Marzo 2014 18:26

Spugna ML

Spugna sintetica a mezzaluna , a cellula medio piccola, per l’applicazione di prodotti semicoprenti a bassissimo spessore.

Giovedì, 06 Marzo 2014 18:25

Spalter M

Spalter a triplo spessore, da 2.5 pollici, con impugnatura in legno grezzo e setola sintetica tecnologica mista da 8 cm di lunghezza, per applicare con la giusta morbidezza un'ampia gamma di prodotti  decorativi.

Giovedì, 06 Marzo 2014 18:17

Rullotto L

Rullino in microfibra e mohair, a pelo medio, larghezza 12 cm, per l'applicazione di prodotti di fondo, lisci e leggermente ruvidi, su pareti in intonaco civile e gesso.

Giovedì, 06 Marzo 2014 16:23

Cos'è il VOC di una pittura?

V.O.C. è l'acronimo di "Volatile Organic Compound" (Sostanza Organica Volatile). Sulla base di una Normative Europea, recepita ormai da tutti gli stati membri, vengono identificate come Sostanze Organiche Volatili tutti quei composti organici che hanno punto di ebollizione inferiore a 250 °C, ipotizzando quindi che, sotto questa soglia, tali composti vengano rilasciati, più o meno velocemente, nell'ambiente circostante.

Le normative di riduzione dell'inquinamento atmosferico (Kyoto - Limitazione Gas Serra e successive convenzioni) hanno cercato di abbassare il più possibile tali emissioni ed i prodotti vernicianti per edilizia e carrozzeria sono stati coinvolti dalle normative di riduzione.

Per ogni tipologia di prodotto verniciante è stata fissata dalla normativa un limite massimo di V.O.C. contenuti nella formulazione e questo ha spinto i produttori e i fornitori di materie prime ad adottare tecnologie sempre più attente alla limitazione dell'utilizzo dei composti organici volatili. Lo sforzo è stato notevole e, soprattutto nei prodotti a solvente, ha comportanto modifiche formulative importanti.

ColorDesign ed i differenti prodotti di DecorDesign hanno contenuti di V.O.C. di gran lunga più bassi dei limiti massimi imposti dalla normativa vigente. ColorDesign ha un contenuto di VOC pario a circa 2 grammi/litro mentre DecorDesign ha un massimo di 30 grammi/litro.

 

 

Indipendentemente dal colore è necessario preparare la superficie secondo i canoni di buona pratica descritti nele Schede Prodotto o nella seguente FAQ.

Se, dopo la preparazione, si può prevedere che il colore selezionato come finitura abbia una relativamente bassa copertura (i rossi e i gialli sono particolarmente delicati), è bene utilizzare questo semplice accorgimento.

Applicare una mano o due mani di ESTRO- FONDO L, pigmentato bianco, che uniforma la superficie sia dal punto di vista del colore (bianco) che degli assorbimenti. Così facendo, il colore della finitura risalterà in tutta la sua pienezza.

Bisogna operare in modo attento, non solo per debellare la contaminazione ma anche per non allargarla.

E' quindi consigliabile operare spruzzando, in via preliminare, un prodotto liquido a base di ipoclorito di sodio (tipo CLINFAST Covema) che uccide le spore e le sbianca. Una volta che la superficie è asciutta, spazzolare accuratamente l'area contaminata ed eliminare tutti i micororganismi ancorati sulla superficie.

Applicare successivamente un prodotto liquido di protezione della murataura (tipo CLINTOP Covema), che steso a pennello, è in grado di penetrare e di uccidere eventuali microrganismi in profondità, prevenendone la ricrescita.

Infine, applicare una specifica Idropittura ANTIMUFFA, certificata secondo UNI 10795 (come MURCOLOR o STERMINAL Covema), oppure aumentare la protezione antimuffa del film della idropittura di finitura tramite l'aggiunta di un additivo in pasta ad alta durata (tipo CLINTOP AS - ANTIMUFFA SUPER di Covema).

Al di là della protezione antimuffa che si può ottenere tramite l'utilizzo di un ciclo specifico come quello indicato sopra, è bene individuare le cause della formazione della muffa sulle pareti. Spesso, infatti, la presenza di concentrazioni specifiche di micoorganismi sulle pareti è sintomo di qualche problema costruttivo (ponti termici, areazione degli ambienti, scarsa coibentazione di alcune aree specifiche) che, nei casi più gravi, è fondamentale risolvere a monte per poter garantire una soluzione duratura al problema della muffa.

 

Giovedì, 06 Marzo 2014 16:21

Come preparo una parete all'interno?

Una corretta preparazione della superficie murale all'interno è fondamentale per una buona riuscita del lavoro di pitturazione o decorazione.

E' pertanto importante osservare lo stato di fatto della parete e seguire queste semplici regole.

Preparazione su MURATURE NUOVE
Gli intonaci dovranno essere maturi ed asciutti, puliti, privi di polvere e di parti scarsamente coerenti. Stuccare e carteggiare le imperfezioni e isolare gli stucchi con un buon FISSATIVO ACRILICO.
E’ buona norma applicare una mano di un FISSATIVO ACRILICO, diluito con 1 parte di Fissativo e 5 parti di acqua.

Preparazione su MURATURE VECCHIE
Raschiare o eventualmente sverniciare accuratamente le vecchie pitture non ben ancorate.
Stuccare e carteggiare tutte le imperfezioni fino ad ottenere una superficie liscia, omogenea, pulita, priva di polvere o di materiali incoerenti. Eventuali muffe andranno neutralizzate con prodotti specifici.
Su fondi sfarinanti o che presentano forti differenze di assorbimento applicare una mano di un buon FISSATIVO ACRILICO, diluito normalmente con 1 parte di Fissativo e 5 parti di acqua.
Le eventuali stuccature eseguite dopo la prima mano di pittura andranno isolate singolarmente.

Anche in presenza di una superficie in buono stato, l'utilizzo dei FONDI di preparazione ESTRO (FONDO L e FONDO R), indicati per i singoli effetti di PARETI DECORATE, sono assolutamente necessari per garantire un perfetto risultato estetico finale.

Il FONDO Liscio e il FONDO Ruvido sono infatti studiati appositamente per uniformare gli assorbimenti del supporto, per garantire il corretto ancoraggio dell'effetto decorativo, per far in modo che l'attrezzo dell'effetto lasci il giusto quantitativo di prodotto e per avere il sufficiente "tempo aperto" di lavorazione per creare l'effetto senza che la finitura si asciughi troppo in fretta, evidenziando i punti di attaccatura (giunte) fra un riquadro e l'altro.

Mercoledì, 05 Marzo 2014 06:47

Vetrificante all'Acqua

Protettivo trasparente a base di resine acriliche pure monocomponenti, non ingiallenti, in emulsione acquosa, essiccante ad aria. Forma un film lucido, aderente, elastico, resistente allo sfregamento ed agli agenti atmosferici che protegge le superfici dall'assorbimento dell'acqua

Adatto per ottenere un effetto vetrificante e protettivo di supporti finiti con idropitture opache, bianche e colorate, rivestimenti a spessore, nonchè materiali cementizi, pietre, mattoni, laterizi, terraglie, ai quali conferisce un effetto bagnato che vivacizza il colore delle superfici.

Può essere usato anche in maniera creativa per ottenere effetti decorativi semplici e delicati giocando sul contrasto lucido/opaco fra il Vetrificante e la pittura sottostante mediante spugnature o tamponature realizzate con idonei strumenti applicativi (Effetto Damascato).

Mercoledì, 05 Marzo 2014 06:44

Parete Opaca

Idrosmalto murale per interno ad altissima resistenza (oltre 20.000 cicli Gardner – UNI 10560) che conferisce ai supporti pitturati un aspetto gradevolmente ricco e opaco, più vellutato di quello delle normali idropitture, con una finitura di grande pregio, di elevata qualità estetica e di grande tendenza.

E' ideale per decorare abitazioni civili, locali pubblici, uffici, strutture ospedaliere e industriali (HACCP) dove sia necessaria in generale un'agevole pulizia dei supporti o dove si desidera una finitura ricca e di prestigio. MURO OPACO è ideale per dare speciale risalto a tutti i colori, soprattutto quelli più intensi e puri, che acquistano in questo prodotto particolare luminosità e resistenza.

 

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