Bisogna operare in modo attento, non solo per debellare la contaminazione ma anche per non allargarla.
E' quindi consigliabile operare spruzzando, in via preliminare, un prodotto liquido a base di ipoclorito di sodio (tipo CLINFAST Covema) che uccide le spore e le sbianca. Una volta che la superficie è asciutta, spazzolare accuratamente l'area contaminata ed eliminare tutti i micororganismi ancorati sulla superficie.
Applicare successivamente un prodotto liquido di protezione della murataura (tipo CLINTOP Covema), che steso a pennello, è in grado di penetrare e di uccidere eventuali microrganismi in profondità, prevenendone la ricrescita.
Infine, applicare una specifica Idropittura ANTIMUFFA, certificata secondo UNI 10795 (come MURCOLOR o STERMINAL Covema), oppure aumentare la protezione antimuffa del film della idropittura di finitura tramite l'aggiunta di un additivo in pasta ad alta durata (tipo CLINTOP AS - ANTIMUFFA SUPER di Covema).
Al di là della protezione antimuffa che si può ottenere tramite l'utilizzo di un ciclo specifico come quello indicato sopra, è bene individuare le cause della formazione della muffa sulle pareti. Spesso, infatti, la presenza di concentrazioni specifiche di micoorganismi sulle pareti è sintomo di qualche problema costruttivo (ponti termici, areazione degli ambienti, scarsa coibentazione di alcune aree specifiche) che, nei casi più gravi, è fondamentale risolvere a monte per poter garantire una soluzione duratura al problema della muffa.